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27/02/2010

 
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Ryuichi Sakamoto, Alva Noto
Napoli,
Arena Flegrea
24 giugno 2006

Tutte le foto sono state scattate da Salvatore Intragna.
 

Suoni e immagini in sinergia
...una mostra d'arte astratta, una galleria d'arte contemporanea, immagini filtrate dai suoni, del piano di Sakamoto e dai computers di Alva Noto. Un concerto di arte moderna elettronica e suoni futuristi di vita metropolitana, con tocchi di piano minimalista a tratti dodecafonico, che pilotava le immagini sullo schermo. Ad ogni accordo, o piccola nota, appariva un'onda, un cerchio o un rettangolo a simboleggiare le note che "gocciolavano" sulle linee elettroniche dei suoni computerizzati. Sakamoto rappresenta l'uomo che vive immerso nel mondo elettronico, che fa sentire comunque i suoi suoni analogici in un mondo digitale, ma la melodia quasi non c'č, la linea melodica sintetizzata č appena distinguibile dagli impulsi elettronici. Solo in pochissimi brani il piano prevale sul computer.


La presenza in scena
Minimalisti i due sia nella presenza in scena e sia nel ringraziamento al pubblico al termine dell'esibizione. Appena un inchino e via dopo 60 minuti esatti, un secondo inchino dopo il bis e il terzo e ultimo dopo un piccolo frammento di Merry Christmas Mr. Lawrence, la colonna sonora di Furyo.


La location
L'Arena Flegrea, anche se sempre ottima nella resa sonora, non ha contribuito affatto al raccoglimento e alla concentrazione per uno spettacolo cosė raffinato, troppa distanza dal palco, spazi troppo ampi, pubblico ritardatario, controlli della sicurezza che disturbano parlando e muovendosi di continuo arrivando anche a togliere spesso la visuale. Un teatro sarebbe stato perfetto.

Recensione di Salvatore Intragna

Setlist:

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5.

6.

7.

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9.

10.

11.

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Encore:
13.

14.